Come impostare il condizionatore
Il condizionatore è un apparecchio utile per rinfrescare l’aria in ambienti troppo caldi. Tuttavia, se non usato correttamente, può diventare un problema per le bollette luce e gas e per la salute delle persone. Il primo problema è risolvibile facendo un confronto delle offerte luce e gas presenti sul mercato. Il secondo con piccoli accorgimenti sull’utilizzo. Per utilizzarlo nel modo giusto, ecco alcuni consigli sulla temperatura da impostare:
- La temperatura ideale da impostare per risparmiare energia e avere un ambiente fresco è tra i 22 e i 24 gradi Celsius, come consigliano molti fornitori e tecnici esperti.
- Non si dovrebbe mai scendere sotto gli 8 gradi rispetto alla temperatura esterna, anche se bastano 2-3 gradi di differenza per sentirsi subito rinfrescati.
- Regolare l’apparecchio anche solo di due gradi, ad esempio da 26 a 24 gradi, permette di raggiungere anche il 20% di taglio sui consumi energetici.
- La legge italiana pone limiti ben precisi sulla temperatura da impostare con il proprio climatizzatore. L’articolo 3 del Decreto del Presidente della Repubblica 74 del 16 aprile 2013, infatti, disciplina i “Valori massimi della temperatura ambiente” e per quel che riguarda l’impianto di climatizzazione estiva si precisa come “la media ponderata delle temperature dell’aria, misurate nei singoli ambienti raffrescati di ciascuna unità immobiliare, non deve essere minore di 26°C – 2°C di tolleranza per tutti gli edifici”.
Oltre alla temperatura da impostare, ci sono altri accorgimenti per utilizzare il condizionatore nel modo giusto e risparmiare energia:
- Deumidificare l’ambiente quanto più possibile può aiutare a ridurre l’afa e a risparmiare energia. Un deumidificatore può abbassare la temperatura domestica di 3°C.
- Scegliere la giusta dimensione del condizionatore per la stanza che si vuole raffreddare o riscaldare è importante per evitare sprechi di energia. Un condizionatore troppo grande produrrà un raffreddamento in eccesso, mentre uno troppo piccolo non riuscirà a compensare l’aria calda o fredda presente nell’ambiente.
- Non mantenere il condizionatore a temperature estreme, perché non serve trasformare la casa in un gelido igloo. Bastano anche 2-3 gradi di differenza rispetto alla temperatura esterna per sentirsi subito rinfrescati.
- Chiudere tutte le finestre quando il condizionatore è acceso, perché l’entrata di aria calda dall’esterno fa lavorare di più l’apparecchio e quindi consumare più energia.
- Evitare di tenere accesi il condizionatore e altre fonti di calore, come lampade elettriche o fornelli, contemporaneamente, perché aumentano la temperatura dell’ambiente e fanno lavorare di più il condizionatore.
Per evitare malanni e malesseri evitabili, è importante calibrare l’umidità della stanza. In presenza di bambini, è doverosa la pulizia del climatizzatore, in quanto possono essere maggiormente sensibili a contrarre allergie di vario tipo.
In sintesi, per risparmiare con il condizionatore e avere un ambiente fresco senza consumare troppa energia, è importante impostare la temperatura tra i 22 e i 24 gradi Celsius, deumidificare l’ambiente, scegliere la giusta dimensione del condizionatore, non mantenere il condizionatore a temperature estreme, chiudere tutte le finestre, evitare di tenere accesi altre fonti di calore contemporaneamente, calibrare l’umidità della stanza e pulire il climatizzatore in presenza di bambini.
Come scegliere il proprio condizionatore
Il condizionatore è un apparecchio utile per mantenere la temperatura di un ambiente costante, sia in estate che in inverno. Per scegliere il condizionatore più adatto alle proprie esigenze, è importante considerare diverse caratteristiche, tra cui la potenza, la classe energetica e la tecnologia utilizzata. Ecco alcuni consigli utili:
- La potenza del condizionatore deve essere scelta in base alla metratura dell’ambiente da raffrescare o riscaldare. È importante non sottodimensionare o sovradimensionare l’impianto, per evitare sprechi energetici e garantire il massimo dell’efficienza.
- La classe energetica del condizionatore è indicata sull’etichetta energetica e va da A+++ (la più efficiente) a G (la meno efficiente). Scegliere un condizionatore con classe energetica elevata permette di risparmiare sui consumi energetici.
- La tecnologia utilizzata dal condizionatore è importante per garantirne l’efficienza. Ad esempio, il gas refrigerante R32 è più ecologico e performante rispetto ad altri gas refrigeranti. Inoltre, è importante considerare la presenza di funzioni come la sanificazione e il filtraggio dell’aria per mantenere un ambiente salubre.
Per quanto riguarda l’installazione del condizionatore, è importante rispettare alcune norme e regolamenti:
- In caso di immobili ricadenti all’interno dei nuclei di antica formazione o assoggettati a vincolo storico-monumentale, l’installazione delle apparecchiature esterne è soggetta a preventivo parere della commissione del paesaggio. Inoltre, gli apparati tecnologici degli impianti di condizionamento o climatizzazione devono essere posizionati in modo da arrecare il minor impatto visivo.
- In linea generale, per l’installazione di condizionatori domestici non sono richieste specifiche autorizzazioni, a meno che non esistano particolari vincoli storici o paesaggistici.
Infine, è possibile controllare il condizionatore e programmarne l’accensione e lo spegnimento tramite apposite interfacce grafiche. Questi controlli permettono di monitorare i dati relativi al consumo energetico del condizionatore e di impostare la temperatura in modo semplice e intuitivo.